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Di seguito l’elenco dei BIOMARKER inclusi nel TEST suggerito per TE.
Analisi incluse
Albumina
Bilirubina frazionata
Bilirubina totale
Colesterolo
Ferritina (Ferro)
FT3
FT4
Proteina C reattiva (PCR)
Testosterone
Transaminasi GOT
Transaminasi GPT
TSH
Vitamina B12
Tempo medio di refertazione: 5 giorni lavorativi
Metodo di raccolta PRELIEVO SANGUE
Guarda il video raccolta sangue
L’albumina è la più abbondante proteina presente nel plasma.Viene prodotta dal fegato e svolge tre principali funzioni:
– Trasportare ed eliminare le sostanze di scarto che vengono espulse con le urine (come bilirubina, acidi grassi ed ormoni)
– Mantenere in equilibrio la pressione oncotica, che regola gli scambi idrici tra i capillari e il liquido interstiziale che circonda i vasi sanguigni e bagna i tessuti
– Costruire una riserva di aminoacidi per l’organismo.
La bilirubina è una sostanza di colore giallo–arancione presente nel sangue. Si forma dopo la degradazione dei globuli rossi ormai invecchiati che vengono distrutti dalla milza. Le sostanze di scarto vengono poi trasformate in biliverdina, che viene successivamente convertita in bilirubina ed infine metabolizzate a livello epatico.
Il colesterolo è un grasso (lipide), appartenente alla classe degli steroli, molto importante per il corpo umano; l’organismo, infatti, ne ha bisogno in quantità adeguate poiché è il costituente fondamentale delle membrane delle cellule e di alcuni ormoni; il colesterolo, inoltre, è importante per lo sviluppo e il funzionamento delle cellule del cervello.
La ferritina è la principale proteina di deposito del ferro all’interno delle cellule. Pertanto, la sua concentrazione nel sangue riflette l’entità delle riserve del minerale nell’organismo.
Nella pratica clinica, il dosaggio della ferritina plasmatica (ferritinemia) risulta utile per valutare la quantità di ferro a disposizione di tutto il corpo.
Un livello anomalo di ferritina nel sangue può essere un indicatore di una patologia sottostante o di una particolare condizione, come nel caso delle carenze responsabili di anemie.
Due ormoni principali prodotti dalla tiroide, dietro stimolazione dell’ormone tireostimolante (TSH), sono la tiroxina (T4),la triiodotironina (T3). L’esame del T4 di solito viene usato come esame di seconda linea dopo quello del TSH (ormone tireostimolante); il T4 totale e il T4 libero (FT4) sono due esami diversi che aiutano il medico a valutare la funzionalità della tiroide. La quantità totale è un valore usato da molti anni e che contribuisce alla diagnosi di
– Ipertiroidismo (la tiroide lavora troppo)
– Ipotiroidismo (la tiroide lavora troppo poco).
È un esame utile, ma il risultato dipende dal livello della globulina legante la tiroxina (la proteina circolante che lega l’ormone). FT4 è un esame introdotto più di recente, i cui risultati non dipendono dalla quantità di globulina. Il T4 libero è la forma attiva della tiroxina, quindi molti ritengono che l’esame del T4 libero rispecchi con maggior precisione la funzionalità tiroidea e per questo motivo sempre più spesso sostituisce quello del totale.
Due ormoni principali prodotti dalla tiroide, dietro stimolazione dell’ormone tireostimolante (TSH), sono la tiroxina (T4),la triiodotironina (T3). L’esame del T4 di solito viene usato come esame di seconda linea dopo quello del TSH (ormone tireostimolante); il T4 totale e il T4 libero (FT4) sono due esami diversi che aiutano il medico a valutare la funzionalità della tiroide. La quantità totale è un valore usato da molti anni e che contribuisce alla diagnosi di
– Ipertiroidismo (la tiroide lavora troppo)
– Ipotiroidismo (la tiroide lavora troppo poco).
È un esame utile, ma il risultato dipende dal livello della globulina legante la tiroxina (la proteina circolante che lega l’ormone). FT4 è un esame introdotto più di recente, i cui risultati non dipendono dalla quantità di globulina. Il T4 libero è la forma attiva della tiroxina, quindi molti ritengono che l’esame del T4 libero rispecchi con maggior precisione la funzionalità tiroidea e per questo motivo sempre più spesso sostituisce quello del totale.
La proteina C reattiva (PCR) è un indice d’infiammazione; come tale, le sue concentrazioni nel sangue aumentano in presenza di processi flogistici di varia natura. Di recente, un valore di proteina C reattiva cronicamente elevato è stato correlato a un aumento del rischio cardiovascolare.
Il testosterone è il più importante ormone steroideo androgeno (maschile) ed è responsabile nell’uomo dello sviluppo degli organi genitali e dei caratteri sessuali secondari (barba, peli, timbro della voce, muscolatura),mentre nella donna funge da precursore per la sintesi di un importante ormone femminile (estrogeno). In entrambi i sessi esibisce inoltre un effetto anabolizzante (stimolazione della sintesi di nuove proteine con conseguente aumento della massa muscolare) ed è causa di un importante impatto sul modello di comportamento (anche, ma non solo, sul desiderio sessuale). Nell’uomo viene prodotto principalmente dalle cellule di Leydig, presenti nei testicoli, mentre nelle donne la produzione avviene nelle ovaie (soprattutto in età fertile); la produzione viene stimolata e controllata dall’ormone luteinizzante (LH), sintetizzato dall’ipofisi: all’aumentare dell’LH diminuisce la produzione di testosterone.
Le transaminasi sono enzimi utili a favorire e velocizzare reazioni biochimiche sugli amminoacidi; pur essendo una famiglia decisamente numerosa, i più utilizzati in medicina a scopo diagnostico sono due:
– Glutammato-piruvato transaminasi (GPT).
– Glutammato-ossalacetato transaminasi (GOT).
L’aumento della quantità degli enzimi epatici spesso emerge durante analisi del sangue di routine, ma nella maggior parte dei casi i livelli sono solo lievemente e temporaneamente elevati, non associati cioè a situazioni preoccupanti; valori particolarmente elevati delle transaminasi pongono di fronte ad una diagnosi differenziale limitata (cioè sono poche le malattie in grado di causare un gravissimo aumento dei valori), mentre in presenza di un’alterazione più modesta (meno del doppio del limite superiore) in genere si procede ad una ripetizione dell’esame prima di passare ad approfondimenti ulteriori.
Le transaminasi sono enzimi utili a favorire e velocizzare reazioni biochimiche sugli amminoacidi; pur essendo una famiglia decisamente numerosa, i più utilizzati in medicina a scopo diagnostico sono due:
– Glutammato-piruvato transaminasi (GPT).
– Glutammato-ossalacetato transaminasi (GOT).
L’aumento della quantità degli enzimi epatici spesso emerge durante analisi del sangue di routine, ma nella maggior parte dei casi i livelli sono solo lievemente e temporaneamente elevati, non associati cioè a situazioni preoccupanti; valori particolarmente elevati delle transaminasi pongono di fronte ad una diagnosi differenziale limitata (cioè sono poche le malattie in grado di causare un gravissimo aumento dei valori), mentre in presenza di un’alterazione più modesta (meno del doppio del limite superiore) in genere si procede ad una ripetizione dell’esame prima di passare ad approfondimenti ulteriori.
Il TSH (ormone tireotropo o tireostimolante) è un ormone prodotto dall’ipofisi, una ghiandola posta nel cervello. Il TSH stimola la produzione dei due ormoni tiroidei, la tiroxina, T4 e la triiodotironina, T3. L’ipofisi è in grado di misurare con precisione la quantità di ormoni che la tiroide produce e risponde alla variazione della concentrazione di questi ormoni aumentando (se diminuiscono) o riducendo (se aumentano) la propria produzione di TSH. In questo modo T3 e T4 esercitano una funzione di stimolazione o di inibizione sull’ipofisi. Un TSH aumentato indica quindi una carenza di ormoni tiroidei (ipotiroidismo). Se il paziente è già in cura per ipotiroidismo con ormone tiroideo, l’esito del test segnala che la dose di farmaco è insufficiente e che deve essere aumentata sino a raggiungere normali valori di TSH. Un TSH ridotto indica invece un eccesso di ormoni tiroidei (ipertiroidismo). Questo può avvenire nelle malattie in cui la tiroide funziona troppo oppure può indicare che la quantità di ormone tiroideo che il paziente assume già per un ipotiroidismo è eccessiva e deve essere ridotta.
La vitamina B12 è responsabile della funzione neurologica, producendo DNA, mantenendo un sistema nervoso sano e generando globuli rossi che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo. È un nutriente essenziale in gravidanza.